Concerti

Nicola Pantani Symphonie fantastique

Info

  • Data
  • domenica 15 settembre 2024
  • Luogo e orario
  • Fano - Chiesa di S. Francesco
    Ore 21.00

    In caso di maltempo il concerto si terrà alla stessa ora alla Chiesa di Santa Maria del Gonfalone - Fano

  • Artisti
  • Pianoforte - Nicola Pantani

  • Presentazione
  • Mario Totaro

  • Programma
  • Hector Berlioz

    Symphonie fantastique
    Épisode de la vie d'un artiste, en cinq parties Op.14 (trascrizione per pianoforte di Franz Liszt)

  • Bieglietti
  • Posto unico € 20,00
    Under 18 € 10,00

    Biglietteria nel luogo del concerto a partire da un’ora prima dell’inizio

    Vendita online su Ticketnation

  • Info
  • info@wunderkammerorchestra.com
    wunderkammerorchestra.com
    Cell. +39 366 6094910

La (quasi) ineseguibile “Fantastica” di Berlioz-Liszt. 

La “Sinfonia Fantastica” di Hector Berlioz fu eseguita per la prima volta nel 1830. Beethoven era morto da poco e questa Sinfonia rappresenta un passo in avanti gigantesco nella storia della musica. Si tratta di un caso unico: possiamo far fatica ad immaginarlo, ma a quell’epoca in questo brano c’era ben poco di familiare a fronte di un numero impressionante di novità sconvolgenti. Ovviamente tutto ciò poteva entusiasmare alcuni e far inorridire altri. Il più entusiasta fra tutti fu Franz Liszt, grande amico di Berlioz, che aveva 20 anni quando ascoltò rapito la Sinfonia alla sua prima esecuzione e fu subito sicuro di trovarsi di fronte all’”uomo nuovo” della musica. Liszt era un artista rivoluzionario e per lui la Sinfonia fu una rivelazione assoluta, al punto che decise quella sera stessa che l’avrebbe trascritta per il suo strumento: il pianoforte. La trascrizione di Liszt della “Fantastica” rappresenta la nascita di un nuovo genere: quello della “trascrizione da concerto”, che non si limita a ridurre la partitura orchestrale per renderla eseguibile sul nuovo mezzo fonico, ma usa le nuovissime risorse tecniche, coloristiche ed espressive del pianoforte per avvicinarsi il più possibile al suono di una grande orchestra sinfonica. Gli esiti sono sbalorditivi ed è grazie a quest’opera che Liszt si sentirà pronto per altre avventure altrettanto audaci, come le sue folgoranti trascrizioni delle sinfonie beethoveniane. Può essere interessante sapere che, all’epoca, Liszt era probabilmente l’unico pianista al mondo in grado di suonarla, a causa delle difficoltà quasi sovrumane che presenta; infatti, le esecuzioni pubbliche di questo lavoro cessarono per un bel pezzo dopo la sua morte e sono tuttora più uniche che rare.

(Mario Totaro)


Nicola Pantani ha iniziato a dodici anni lo studio del pianoforte sotto la guida del M° Davide Tura. Ha proseguito con il M° Enrico Meyer all' ISSM ”G. Lettimi” di Rimini dove nel 2017 ha conseguito il diploma accademico di I livello con il massimo dei voti e lode, eseguendo all'esame finale l’integrale degli Études d'exécution transcendante di F. Liszt. Nel 2020 ha conseguito il diploma accademico di II livello con lode e menzione, discutendo una tesi sulla Sonata Op. 106 di L. v. Beethoven. Attualmente studia con i Maestri Enrico Pace e Igor Roma all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col maestro” di Imola. Ha Frequentato i corsi tenuti dal M° Costantino Mastroprimiano al Conservatorio di Perugia conseguendo il Master di II livello in pianoforte storico con massimo dei voti . Ha preso parte ai corsi di perfezionamento dei maestri Alfredo Speranza, Riccardo Risaliti, Orazio Maione, Ewa Pobłocka, Alessandro Deljavan, Claudio Martinez, Roberto Prosseda, Riccardo Zadra, Pier Narciso Masi Jeffrey Swann, Filippo Gamba, Alexander Romanovsky, Benedetto Lupo, Roberto Plano, Maxim Mogilevsky, Jean François Antonioli, Roberto Cappello, Jin Ju, Francesco Libetta, Cristina Ortiz e, per la musica da camera, di Stefania Redaelli. Come solista è stato premiato in vari concorsi nazionali e internazionali ricevendo il prestigioso Premio Casella 2017 nell'ambito della XXXIV edizione del Premio Venezia, concorso riservato ai migliori diplomati dei Conservatori italiani; ulteriori riconoscimenti sono stati il primo premio assoluto all’XI Concorso “Città di Riccione” e al V Concorso pianistico “Giorgio e Aurora Giovannini” di Reggio Emilia, il primo premio al VI Concorso pianistico “Città di Piove di Sacco” e al III Concorso pianistico “Andrea Baldi” di Bologna e il secondo premio alla “IMA Enharmonia Piano Competition”. Nel 2019 ha vinto il primo premio alla XI edizione del Concorso pianistico internazionale "Franz Liszt" a Parma esibendosi, durante la serata finale, nella Sala Grande del Teatro Regio con l'Orchestra Filarmonica Toscanini; nello stesso periodo é stato selezionato come uno dei 14 pianisti partecipanti alle fasi finali del concorso "Franz Liszt" di Utrecht. Ha eseguito il Concerto N. 2 di C. Saint-Saëns con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Nil Venditti nell'ambito del progetto IMC, la Rapsody in Blue di G. Gershwin al teatro Galli di Rimini con l'orchestra AV Romagna diretta da Giorgio Babbini e il Concerto N. 5 di L. v. Beethoven al Teatro Sanzio di Urbino con l'Orchestra Raffaello diretta da Stefano Bartolucci. Nel 2015 è stato selezionato per eseguire presso il padiglione Italia di Expo Milano 2015 musiche di vari autori italiani e l'intera serie "Deuxième annèe de pèlegrinage: Italie" di F. Liszt. In varie formazioni cameristiche ha vinto i primi premi ai concorsi di esecuzione musicale “Musica insieme” di Musile di Piave, “Rospigliosi” di Lamporecchio, “Riviera etrusca” di Piombino e “La palma d’oro” di San Benedetto del Tronto oltre ai primi premi assoluti ai concorsi “Città di Piove di Sacco” e “Città di Palmanova”. In duo con Elisa Rumici ha tenuto presso le Sale Apollinee del Teatro La Fenice a Venezia due recitals comprendenti la “Sacre du printemps” di I. Stravinsky nella trascrizione a quattro mani dell’autore. Come solista e in formazioni da camera ha inoltre tenuto concerti in sale come la Fazioli concert Hall di Sacile, Sala dei Giganti di Padova, Sala Piatti di Bergamo, Ridotto del Teatro Verdi di Trieste, Teatro Titano di San Marino, Teatro degli Atti a Rimini, Sala del Buonumore del Conservatorio L. Cherubini di Firenze, Ridotto del Teatro Regio di Parma, sala Mozart dell' Accademia Filarmonica di Bologna e Sala Mariele ventre di Imola.