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Concerti
EAST SIDE STORY - La musica popolare dell’Est Europa riletta dai compositori “colti”
Info
- Data
- lunedì 29 agosto 2022
- Luogo e orario
Fano - Chiesa di San Francesco (all’aperto)
Ore 21:15
- Programma
Bèla Bartòk (1881 - 1945)
- Sei danze popolari rumene
- Sei melodie ungheresi da “For Children”
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Franz Liszt (1811-1886)
- 5 Magyar népdal [cinque melodie popolari ungheresi] - S245
- Rapsodia ungherese n.2 (con cadenza “Dies Irae” di Paolo Marzocchi) - S248
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Paolo Marzocchi (1971)
- Dhuratë Zemre (Fantasia sul tema originale di Prenkë Jakova)
- Five Albanian folk songs
La musica d’arte, la cosiddetta “musica colta”, si è da sempre nutrita della musica popolare, e la musica dell’Europa dell’Est, con la sua ricchezza e vitalità, è forse quella che ha più stimolato la fantasia dei compositori classici e contemporanei.
Béla Bartók in particolare parlava delle melodie popolari - da lui raccolte e registrate a centinaia su rulli di cera con i primi rudimentali fonografi - paragonandole a pietre preziose che il compositore, come un esperto orafo, deve incastonare in una montatura che ne esalti la bellezza.
Il programma del concerto è dunque incentrato sulle musiche tradizionali dell’Est Europa, interpretate e rilette da compositori di epoche diverse, tra cui lo stesso Marzocchi.
Il viaggio parte con le con le famose “Sei danze popolari rumene”, e con alcune delle canzoni tradizionali ungheresi per bambini che Bartòk raccoglie nella raccolta “For Children”, per poi proseguire con le quasi sconosciute “Cinque melodie popolari ungheresi” di Franz Liszt, dal pianismo minimale e intimista che ha più di un punto di contatto con le elaborazioni bartokiane. Sempre di Liszt si ascolterà la celeberrima Seconda Rapsodia Ungherese, uno dei pochissimi brani di Liszt che prevede la possibilità di inserire una cadenza dell’esecutore, in questo caso una cadenza originale di Paolo Marzocchi, in cui i temi lisztiani si intrecciano inaspettatamente con il tema gregoriano del “Dies Irae”.
La seconda parte del programma è dedicata all’Albania, la cui musica ha affascinato Marzocchi da diversi anni. Le Five Albanian Folksongs sono una raccolta di pezzi composti tra il 2005 e il 2011 su antiche melodie della città di Scutari (Shkodra), che diventano la materia per un’esplorazione delle possibilità poliritmiche ed espressive del pianoforte. Oltre alle canzoni popolari figura anche il compositore Prenkë Jakova, forse la figura che ha dato l’impulso più grande alla musica albanese dopo l’indipendenza dall’impero ottomano nel 1912. A partire da una melodia da camera di Jakova, per voce e pianoforte, Marzocchi ha elaborato una pagina notturna e delicata, “Dhurate Zemrë”, commissionatagli per il centenario della nascita del compositore albanese.
Tutte le composizioni di Marzocchi sono contenute nell’album “Piano Works”, uscito sotto forma di “libro aumentato” per l’etichetta Martinville.
Biglietti
€ 15,00 intero - € 10,00 ridotto soci WKO - € 5,00 ridotto under 18 - € 1,00 ridotto under 10
Botteghino del Teatro della Fortuna - Piazza XX Settembre 1, 61032 Fano (PU)
Tel. 0721 800750
16-18-19-25-26 agosto ore 17:30-19:30
17-20-21-23-24-27-28-29 agosto ore 10:30-12:30/17:30-19:30
Un’ora prima del concerto presso la Chiesa di San Francesco a Fano
Info
Cell. +39 366 6094910
info@wunderkammerorchestra.com
www.wunderkammerorchestra.com