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Dmitrij Dmitrievič Šostakovič – Concerto-conferenza Nel 50° Anniversario Della Morte

Info

  • Data
  • domenica 18 maggio 2025
  • Luogo e orario
  • Pesaro – Villa Vismara Currò (Il Giardino di santa Maria)
    Ore 17:30

  • Programma
  • Sinfonia n. 7 Op. 60 in do maggiore “Leningrado”, trascrizione per pianoforte a quattro mani
    Presentazione del libro “Šostakovič: la verità nella musica” di Paolo Trognoni (Cartacanta edizioni) - Oreste Bossini conversa con l’Autore 

  • Artisti
  • Roberta Pandolfi - pianoforte
    Cesare Pezzi - pianoforte

  • Relatori
  • Oreste Bossini, giornalista e scrittore, conduttore di RAI Radio3
    Paolo Trognoni, avvocato e scrittore

  • Contributo
  • € 15,00 (bonifico a favore WunderKammer Orchestra IBAN IT45V0623013301000015184073 – causale “Contributo evento Šostakovič 18 maggio”

    Prenotazione obbligatoria

In occasione del 50° anniversario della morte di Dmitrij Dmitrievič Šostakovič (San Pietroburgo, 25 settembre 1906 – Mosca, 9 agosto 1975), uno dei maggiori del XX secolo, dal travagliato rapporto con il governo sovietico che periodicamente censurò i suoi lavori fino alla totale riabilitazione dopo la morte di Stalin, la WunderKammer Orchestra propone un titolo emblematico, ossia la Sinfonia n. 7 Op. 60 in do maggiore “Leningrado”, nella trascrizione per pianoforte a quattro mani nell’esecuzione dei pianisti Roberta Pandolfi e Cesare Pezzi. Il concerto commenterà la conversazione tra Oreste Bossini, giornalista e scrittore, conduttore di RAI Radio3, e Paolo Trognoni, avvocato e socio WKO, autore di una monumentale biografia del grande compositore russo, recentemente presentata anche nel programma RadioTre Suite.

Roberta Pandolfi
Roberta Pandolfi, pianista italiana emergente, attiva come solista e camerista anche nella musica contemporanea, affianca da alcuni anni artisti iconici del calibro di Irvine Arditti e Kirill Rodin. Si è esibita tra gli altri alla Herkulessaal di Monaco come solista con la Kammerphilarmonie Dacapo e il concerto di Beethoven n.4 op.58, Sala Grande dell’Accademia Liszt di Budapest come solista con la Szolnok Symphony, a Baku con la Filarmonica di Stato dell’Azerbaijan per la prima esecuzione azera del Concerto n.5 op.55 di Sergej Prokofiev trasmessa dalla tv nazionale, alla Lotte Concert Hall di Seoul con il Trio Euroasia (Sarm Kim al violino e Kirill Rodin -Premio Ciakovskij 1986- al violoncello), a Roma con Orchestra Olimpia per i “Concerti del Quirinale” trasmessi in diretta su Radio3Rai alla presenza di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana, all’Auditorium A. Toscanini di Torino dove ha tenuto una lezione concerto sul Concerto n.4 op.58 per pianoforte e orchestra di L.van Beethoven, insieme a Massimo Bernardini e l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, con Anastasya Petryshak e Orchestra Olimpia per Pesaro 2024 Capitale Italiana della Cultura e con la Orquesta Sinfonica de la Region de Murcia in duo con Theodosia Ntokou. Si è esibita tra i tanti anche per Società dei Concerti di Milano, Bologna Festival, Bologna Modern, Bari Piano Festival, Festival Pianistico Bartolomeo Cristofori, Amici della Musica di Palermo, Teatro di Lugo “Rossini Open”, Wörthersee Classics (Klagenfürt Konzxerthaus), MDW Wien, Erhbaar Wall di Vienna, Festival Entre Quintas (Portogallo), Promusica Aguilas (Spagna), Festival dei Due Mondi, Amici della Musica di Udine, Divertimento Ensemble, Museo del Novecento, Ferrara Piano Festival, Piano City Milano, Armonie della Sera, Teatro di Orleans (Francia), Castello di Wolfsburg (Germania) e tra le altre con Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra Sinfonica Rossini, Eurosinfonietta Wien, Orchestra Olimpia, Wunderkammer Orchestra, Orchestra Corelli, diretta da Yurij Yanko, Yalchin Adigezalov, Orhan Salliel, Franz Shottky, Carlo Tenan, Desar Sulejmani, Octavio J. Peidrò, Vincente Ariño, Daniele Rossi, Francesca Perrotta, Alicia Galli, Noris Borgogelli. Sue interviste ed esibizioni appaiono sulle maggiori emittenti nazionali radiofoniche e televisive come Radio 3 Rai (Radio3 Suite, Fahrehneheit, Piazza Verdi, Momus, I concerti del Quirinale), Radio2 (Caterpillar), Rai 1-2-3, Sky Arte, AZ TV, France Musique. Ha inciso musiche di Danilo Comitini per le case discografiche Stradivarius e Da Vinci. Dal 2023 è un’artista dell’etichetta discografica Odradek Records per cui ha già pubblicato un disco con Irvine Arditti e Gianluca Pirisi dedicato a Wolfgang Rihm. Fin dalla sua fondazione nel 2018, è Direttrice Artistica di Orchestra Olimpia, ensemble sinfonico femminile che si occupa di musica, diritti umani e parità di genere, con particolare attenzione alla divulgazione del repertorio femminile. Per Orchestra Olimpia, Roberta Pandolfi idea e cura i progetti musicali e solidali tra cui: lo storico concerto “Olimpia meets AYO (Afghan Youth Orchestra) trasmesso su Radio3 Suite, “Eravamo il Suono” concerto spettacolo sulla storia dell’orchestra femminile di Auschwitz dall’omonimo libro di Matteo Corradini, il Concerto per la Pace con il direttore Yurij Yanko a favore dei rifugiati ucraini, “NO Women NO Music” in collaborazione con Radio2 e Fondazione Una Nessuna Centomila con la partecipazione della nota rapper Big Mama e Vinicio Marchioni, la produzione del podcast DiClassica con la voce di Valentina Lo Surdo dedicato a 8 figure femminili del mondo musicale, un’intervista a Marin Alsop, direttrice d’orchestra statunitense per il progetto “Musica, Maestra!”. Per le attività finora portate avanti con Olimpia, ha ricevuto nel 2024 il Premio Giovanni Santi – Comunicatori di valori, assegnato ogni anno per premiare le qualità artistiche e le più significative esperienze nel campo sociale e della comunicazione. Diplomata con lode presso il conservatorio “G.Rossini” di Pesaro sotto la guida del M° Giovanni Valentini, si è perfezionata nel repertorio classico-romantico presso l'Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola e presso l'Accademia Pianistica di Pinerolo con i Maestri Enrico Pace e Leonid Margarius. Ha conseguito il Diploma di specializzazione universitaria di II livello in Pianoforte solistico nella Musica Contemporanea presso l’Accademia di Musica di Pinerolo con votazione di 110 con Lode e Menzione speciale, sotto la guida di Emanuele Arciuli, Nicholas Hodges, Tamara Stefanovich e Massimiliano Damerini. Ha frequentato numerose masterclass ricevendo sempre vivi apprezzamenti da illustri musicisti tra i quali Pavel Gililov, Andrej Jasinski, Leslie Howard, Andrea Bonatta, Maria Grazia Bellocchio. Attualmente è docente presso il Conservatorio “L.Perosi” di Campobasso ed è regolarmente invitata come giurata in concorsi nazionali.

Cesare Pezzi
Nato a Ravenna nel 1989, ha intrapreso giovanissimo lo studio del pianoforte debuttando a 7 anni. Diplomatosi col massimo dei voti, lode e menzione speciale al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze con Maria Teresa Carunchio, ha proseguito gli studi con Konstantin Bogino all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, con Enrico Pace all’Accademia di Musica di Pinerolo (Torino) e con Carlo Fabiano all’Accademia Nazionale “Santa Cecilia” di Roma in cui si è diplomato col massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Nel 2015 ha debuttato con successo al Lincoln Center di New York. Svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero: si è esibito in Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Estonia, Lituania, Paesi Bassi, Principato di Monaco, Spagna, Svezia, Svizzera, Messico, Stati Uniti; in Italia si è esibito in importanti Festival fra cui la Fondazione Accademia di Santa Cecilia di Roma, Società del Quartetto e Casa Verdi di Milano, Maggio Musicale Fiorentino e Palazzo Pitti a Firenze, Ravenna Festival, ROF di Pesaro, GAM di Genova, Festival da Camera di Mantova Trame Sonore, Steinway Society di Verona, X Giornate di Brescia, Sala Piatti di Bergamo, Amici della musica di Cagliari, Camerata Musicale Barese, Musica nelle Corti di Capitanata di Foggia, e molti altri. In occasione delle celebrazioni lisztiane del 2011 ha eseguito il primo Concerto per pianoforte e orchestra di Liszt al Teatro Verdi di Firenze, con l’Orchestra Regionale della Toscana diretta da Carlo Goldstein. Ha ricevuto i preziosi consigli di grandi musicisti, fra cui Maria João Pires, Joaquín Achúcarro, Elena Ashkenazy, Bruno Canino, Aldo Ciccolini, Pavel Gililov, Alexander Lonquich, Sergio Perticaroli, Daniel Rivera, Pavel Berman, Dario De Rosa, Renato Zanettovich, Bruno Giuranna, Silvia Marcovici, Pier Narciso Masi, Pavel Vernikov, Mats Widlund, Federico Guglielmo. Con Stefano Fiuzzi si è dedicato allo studio del Fortepiano e prassi esecutiva storica presso l’Accademia “Bartolomeo Cristofori” di Firenze. Appassionato camerista, dal 2014 collabora col violinista Francesco Manara, primo violino della Scala di Milano, col quale ha tenuto numerosi concerti e col quale ha debuttato al Ravenna Festival 2020. Nel 2017 è uscito il suo primo CD per la Naxos, dedicato all’inedita opera integrale del compositore lituano Balys Dvarionas con la violinista lituana Justina Auskelyte, con la quale forma un duo dal 2009. Nel 2019 è uscito il loro secondo progetto discografico, 10 - TEN, che raccoglie 10 brani di 10 autori differenti in occasione del decimo anniversario di collaborazione per l’etichetta discografica italo/giapponese DaVinci Classics. Collabora inoltre con prestigiosi musicisti e formazioni quali Paolo Andreoli, Fabio Mureddu, Nikolay Sughaev, Sylvia Danburg Volpe (primo violino del MET Orchestra di New York), il tenore Matthew Polenzani, Ludovica Rana, Quartetto Čiurlionis, Quartetto Guadagnini, e altri. Ha inoltre collaborato col musicologo Giovanni Bietti e col critico Oreste Bossini in lezioni-concerto. Ha effettuato registrazioni in Italia, Svezia, Danimarca e Lituania; Radio Vaticana, RAI, RaiRadio3, Radio France, Radio Nazionale Lituana, la Radio Sveriges Radio (Svezia) e la Radio Cultura FM di San Paolo (Brasile) hanno trasmesso sue registrazioni. Da segnalare l’integrale delle Sonate di Brahms per violino e pianoforte registrate live al Ravenna Festival 2018 con Justina Auskelyte. Dopo aver insegnato presso il Liceo Musicale di Bologna e i Conservatori di Fermo, Foggia e Trieste è ora titolare della cattedra di pianoforte principale presso il Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine.

Paolo Trognoni
Nato a Roma nel 1955, si è laureato in Giurisprudenza nel 1981 presso l'Università di Camerino. Si è trasferito a Macerata nel 1986 per svolgere l'attività di legale nella Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata (poi Banca Marche). Sposato, ha due figli (e due amatissimi nipotini) è da sempre appassionato di musica, anche quella classica e sinfonica. Non è un musicologo, è un chitarrista tendenzialmente eclettico e poliedrico che, oltre alla passione per la storia, specialmente quella sovietica, particolarmente interessato alla musica di Dmitrij Shostakovich per le varie ragioni che vengono dettagliatamente spiegate nell'ultimo capitolo.

Oreste Bossini

Giornalista e scrittore, autore e conduttore di Rai Radio3, collabora con istituzioni musicali come il Teatro alla Scala, il Teatro La Fenice di Venezia, la Fondazione del Maggio Musicale fiorentino, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Società del Quartetto di Milano. Ha contribuito con numerose voci al Dizionario dell'Opera (Baldini&Castoldi), a cura di Piero Gelli. Tra i suoi libri figurano Milano, laboratorio musicale del Novecento (Archinto, 2009), Karlheinz Stockhausen. Lettere a Ralph (Archinto, 2013), La musica borghese. Milano e la Società del Quartetto (Archinto, 2014), Il cammino del Wanderer in Claudio Abbado. Ascoltare il silenzio (Il Saggiatore, 2015) «Abbasso il Tango e Parsifal!» Wagner in Italia 1914-19145, a cura di Pier Carlo Bontempelli e Oreste Bossini (Istituto Italiano di Studi Germanici, 2019), La Settima Sinfonia in Dmitrij Sostakovic – Il grande compositore sovietico (Fondazione Mudima, Milano 2019), Il segno nell'acqua. Appunti per una storia della direzione d'orchestra in Italia in La direzione d'orchestra italiana, a cura di Ettore Borri (Zecchini, 2020), Antonino Votto e l'opera alla televisione in Antonino Votto. Il direttore d'orchestra, il didatta, a cura di Gabriele Manca e Claudio Toscani (ETS, 2021).

È stato direttore artistico del settore Musica al Mittelfest di Cividale nel 2002, e siede nel Consiglio d’amministrazione della Fondazione Claudio Abbado.