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Concerti

“BUIO ATROCE” (performance di danza contemporanea, percussioni e live electronics)

Info

  • Data
  • martedì 1 luglio 2025
  • Luogo e orario
  • Rimini - Palacongressi
    Ore 18.00

  • Interpreti
  • Elena Salierno, Performer
    Elisa Quadrana, Performer
    Luca Giacobbe, Percussionista
    Andrea Veneri, Elettronica

  • Musiche
  • Andrea Veneri
    Luca Giacobbe

  • Coreografie
  • Chiara Marianetti

  • Scenografie e costumi
  • OFF-POFF
    (Marco Veneri, Valerio Ciaccia)

  • Regia del suono
  • Giovanni Tancredi

  • Disegno luci
  • Ilaria Iuozzo

  • Info
  • Evento riservato ai congressisti di ECSS - European College of Sport Science.

L’ECSS (European College of Sport Science) organizza a Rimini la 30^ edizione del più grande congresso europeo nel campo delle scienze dello sport, che attira circa 3.000 partecipanti internazionali tra accademici, esperti e preparatori atletici provenienti da tutto il mondo. 

Il congresso, ospitato dalle Università di Bologna e Padova, si terrà dal 1° al 4 luglio 2025 presso il Palacongressi di Rimini. Il tema scelto è “Sport Science from Renaissance to the Millennial Era”.

L’Associazione WUNDERKAMMER ORCHESTRA, prescelta per formulare un progetto artistico per l’apertura e per la chiusura del congresso, il 1° luglio mette in campo il collettivo Sonico/Moto che proporrà un proprio spettacolo dal titolo “Buio Atroce”, una performance che fonde danza contemporanea, percussioni e live electronics. Il “buio atroce” rappresenta l’incapacità dell’uomo di vedere oltre le sue azioni, di comprenderne le conseguenze, di tornare a dare valore ai suoi gesti, di abbandonare la sua vacua routine quotidiana.

L’opera vuole mostrare l’oscurità creata dalla società iper-consumista e iperindividualista, una società che si nutre del vuoto esistenziale che essa stessa genera.

La luce diventa quindi simbolo della promessa quotidiana di resistenza a questo vuoto. Essa è invocata da una preghiera che i corpi cantano attraverso i loro gesti, che abbandonano la sterilità della routine per ritrovare la sacralità del rituale.

“We can define rituals as symbolic techniques of making oneself at home in the world (...). They turn the world into a reliable place. They are to time what a home is to space: they render time habitable.” (Byung-Chul Han). Il filosofo contemporaneo Byung-Chul Han, nel libro The Disappearance of Rituals collega la scomparsa dei rituali all’esplosione del consumo di massa. Egli afferma che i rituali sono atti simbolici che rappresentano e trasmettono i valori e gli ordini di una comunità, creando un senso di appartenenza senza la necessità di comunicazione diretta. L'assenza di rituali porta all'atomizzazione della società e al dilagare del narcisismo.

Il flusso caotico del tempo moderno e la compulsione contemporanea di produrre e consumare destabilizzano la vita. Il consumo incessante è alimentato da un senso di vuoto interiore, che porta a condurre una vita di intenso consumo piuttosto che di vera intensità. I rituali, attraverso la ripetizione, stabilizzano e donano intensità alla vita, opponendosi alla routine e promuovendo un’esperienza profonda e duratura del tempo.


GLI ARTISTI

Sonico/Moto è un collettivo artistico-scientifico, nasce verso la fine del 2017, prendendo definitivamente forma nei primi mesi del 2018. Li unisce l’intenzione di proporre una prospettiva innovativa per il futuro dell’arte performativa. Il collettivo, infatti, affianca alla produzione artistica lo sviluppo di nuove tecnologie, che vengono impiegate all’interno degli spettacoli e delle performance prodotti, i quali presentano musiche e coreografie del tutto originali e composte dai membri stessi.

Le prime produzioni sperimentali realizzate dal collettivo sono state “ReWire” e “Override”, presentate al pubblico all’interno: del progetto Macro Asilo (museo d’arte contemporanea di Roma), festival “Fatti D’Arte", “ResidAnd”, “ITAlenti” e “Le Forme del Suono”.